Ieri eravamo alla scoperta della Milano meno vistosa ma non per questo meno interessante e dopo una sosta a base du cupcakes per il brunch ( che fa così tanto chic solo a dirlo) abbiamo fatto tappa nel negozio Nonostante Marras in Via Cola di Rienzo.
Dietro l'ingresso anonimo di un austero e signorile palazzo , passando per un piccolo cortile si entra in mondo che non ha tempo : mobili e sofà degli anni 40/50 perfettamente abbinati ai complementi di arredo come lampade e vasi che sembrano quelli che trovavamo da piccole nelle case delle nostre nonne o zie.
Su una parete una foto bianco nera di donna mi ha colpita subito perchè mi ricorda i ritratti di famiglia che mi affascinavano tanto fa bambina : foto di altri tempi in cui l'eleganza era la quotidianità visto che la moda da grandi magazzini era ancora lontana e la sarta era il più delle volte una di famiglia.
In quest'atmosfera unica in cui si collocano perfettamente gli abiti di Marras ; una sartorialità che si rifà a quella degli anni 50 con dettagli e perfezione di confezione che lasciano stupiti . Bellissime le stampe fotografiche , le fantasie e i colori. Sinceramente è bello vedere che c'è chi sa fare Moda usando tessuti e costruzioni tradizionali, e in un mondo dove tanti urlano "visivamente" con le loro collezioni, gli abiti di Marras arrivano come un sussuro per le donne che vogliono sentirsi femminili ed elaganti senza nessun tipo di volgarità.
Aggiungete a tutto questo una selezione interessante di libri che spaziano dal design alla narrativa , collocati in una struttura fatta di cassetti trasformati in scaffali, e accessori come quelli della designer Tomoko Tokuda che trasforma quadranti di vecchi orologi in gioielli "senza tempo".
Ecco perchè qui sembra di essere in un tempo"sospeso"in cui il presente e il passato si incontrano lasciando un senso di serenità e calore , sensazioni che solitamente non sono presenti negli showroom di moda.
Vale la pena visitarlo anche solo per gustarne l'atmosfera.
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