In un periodo in cui il movimento Hippy andava per la maggiore, i due traggono ispirazione dal mondo degli anni '50 da una parte, e da quello dei biker dall'altra , per proposte che però vanno ben oltre il mero richiamo dei due stili citati .
Appaiono zip, abiti strappati, pins, pelle e teschi mai visti prima.
Vivienne Westwood 1971
Infatti con le loro magliette tagliate piene di tagli, catene e borchie, vogliono ( e ci riescono) dare voce alla necessità di trasgressione e rottura con il sistema propria della sub -cultura che li circonda.
La filosofia " punk" nella moda ha sconvolto alcuni canoni classici , come l'utilizzo delle cuciture a vista , abiti al contrario , senza orlo , l'utilizzo di cerniere , catene o tessuti di lattice per esempio.
La bravura di Viviene Westwood è stata quella di superare il momento, utilizzare questi nuovi elementi combinati con elementi della tradizione classica inglese come i tessuti tartan , per creare qualcosa di unico .
Ancora oggi infatti sulle passerelle, ma soprattutto nelle linee streetwear, si vedono accenni o richiami al mondo punk.
Non per niente l'immagine della bandiera inglese utilizzata dalla Westwood in modo dissacratorio , è ancora presente nelle collezioni di oggi .
Vivien Westwood 1975
Esprit ( Man A/I 2011/12 )
All Saints ( Woman A/I 2011/12)
Anche tra gli accessori i richiami al mondo punk si fanno notare e spesso possono dare un tocco in più ad un look più classico o anonimo.
Collana Adia Kibur
Scarpe Janet&Janet
L'eredità del punk è quindi viva più che mai, anche se , forse, oggi questa eredità si è spogliata della sua "aura" più rivoluzionaria e anticonformista ed è arrivata alle nuove generazioni senza quella essenza trasgressiva che la rendeva qualcosa di più di una semplice tendenza ed andava oltre la pura apparenza.
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